La fuga di Salis e l’illustrazione d’autore

La self-app di Paolo D’Altan

di Ivan Canu

Salis in fuga, primo della serie Salisedine, in cui l’adolescente Salis vive le sue avventure in un mondo mutato dal sale, è anche la prima opera digitale e multimediale del team creativo che unisce lo studio Rebelot, formato dall’illustratore Paolo D’Altan e dalla sua compagna Laura Rota, dall’autrice Daniela Morelli e da Vincenzo Ambriola. Un esperimento, prima di tutto.
”Volevamo unire la narrazione al movimento, all’animazione, incuriositi dal potenziale del tablet…

..”ha suscitato l’interesse del Laboratorio Solo Opera che ne ha tratto un libretto d’opera contemporanea esito di un laboratorio per ragazzi, che vedrà la sua ‘prima’ il 28 giugno al Piccolo Teatro Studio di Milano”..

..”In contemporanea allo sviluppo di questo progetto Daniela Morelli, attraverso le insegnanti dell’Associazione Fabularia coinvolse un focus group di studenti delle medie di Lodi, che seguiva tutte le fasi di lavorazione a partire dal testo. La curiosità, preparazione e attenzione di questi nativi digitali ha portato entusiasmo e feedback per alcuni cambiamenti”..

…”Salis è una quattordicenne orfana, questo ha toccato corde emotive nei ragazzi che ci hanno dato nuovi input. Anche se poi bambini di 6/7 anni lo guardavano e lo gestivano bene, da nativi digitali senza troppi filtri. Ci siamo posti meno il problema e forse questo penalizza il prodotto dal punto di vista commerciale, ma avevamo voglia di tentare”..

..”L’iter è stato: Dicembre-Aprile, 4 mesi di progetto e, da gennaio, incontri e verifiche col Focus Group di Lodi, dapprima ogni due settimane e poi una volta al mese.
“Il penultimo incontro con il quasi definitivo e il testo così ridotto è stato spiazzante per i ragazzi, perché il legame con l’oggetto libro è forte e molti chiedevano se sarebbe uscito poi stampato. La prima ad uscire è l’app ma in anticipo è stato elaborato un piano di comunicazione, che prevedeva la pagina Fb, sito, campagna su stampa e blog. La app è stata sviluppata in contemporanea all’eBook per Kindle e e-reader, in cui si può leggere la storia originale con alcune immagini usate per le aperture dei capitoli”..

..”In questo mercato, su questa fascia, questo è un esperimento: tutto si fa per i bimbi, si producono soprattutto giochi e qui non ce ne sono invece, ma si vuole dialogare con un pubblico di fascia più alta”…

..“Ho ragionato sul personaggio di Salis, immaginandola nelle diverse declinazioni, inserendola in uno scenario, come si fa nel progetto tradizionale di un libro. Con Daniela ci siamo trovati in sintonia, la pensava così anche lei. All’inizio era più una bambina con un segno più infantile, poi ho cambiato radicalmente e nella verifica è stato positivo…questa prima puntata è tutta giocata sul notturno. Ma feedback di colleghi, editori sono stati positivi”..

..”nel nostro piccolo sia la app che l’e-book di Salis in fuga erano già in vendita il giorno di presentazione in Italia e all’estero. Steve Jobs docet: è già nei negozi da oggi”.

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